Produzione cornici per facciate.

La produzione cornici per facciate esterne, in polistirolo trattato, sta diventando sempre più diffusa ed apprezzata per la praticità di installazione di questi prodotti .

Tuttavia, spesso vengono trascurati aspetti importanti riguardanti la qualità e la durata, che vanno oltre la semplice resistenza agli urti.

Una buona cornice non deve resistere solo agli urti ma anche agli shock termici, agli agenti atmosferici, ai raggi UV, alle dilatazioni delle pareti e alle vibrazioni.

In genere, i produttori spalmano sulle cornici in polistirolo malte a base di cemento per fornire durezza a questi prodotti .

Tuttavia, come noto, il cemento crea rigidità, che è la principale causa di microfessurazioni dovute alle dilatazioni termiche.

Lo stesso vale per le resine epossidiche che, con il tempo, possono provocare il distacco del film di resina dal polistirolo.

Un altro importante parametro di valutazione è lo standard qualitativo, che deve essere coerente su tutta la gamma,

compresi capitelli, basi, mensole, raccordi, bugne, cornici con tozzetti e merletti, oltre che a eventuali pezzi su misura.

In quanto rivenditore, responsabile di garantire il prodotto al cliente, è fondamentale selezionare attentamente i prodotti giusti da vendere.

Consigliamo quindi di confrontare i nostri prodotti con quelli presenti sul mercato, poiché l’ampiezza di gamma, il rapporto qualità/prezzo ed il servizio sono le nostre caratteristiche distintive.

La nostra produzione cornici per facciate è realizzata in polistirene espanso ad alta densità.

Un innovativo processo di incapsulamento, utilizzando strati di quarzo amalgamato e speciali resine acriliche, garantisce robustezza, resistenza agli urti, resistenza agli agenti atmosferici e, soprattutto, eccellente flessibilità ed elasticità per assorbire le vibrazioni e le dilatazioni delle pareti.

Inoltre, questo processo esclusivo garantisce uno standard qualitativo e granulometrico costante per tutti i nostri prodotti, compresi quelli tridimensionali.

Questo non è il caso del metodo più comune adottato dalla maggior parte delle aziende produttrici.